Sulla base di dodici orti-giardino, messi a dimora nel Museo all’aperto del Ballenberg seguendo il modello storico, Dominik Flammer racconta la storia dell’arrivo e dell’utilizzo in Svizzera di nuovi ortaggi. A partire dal XVII secolo, rifugiati per motivi religiosi, commercianti, somieri e soldati che rimpatriavano portarono con sé ortaggi allora sconosciuti. Nuove piante utili iniziarono a soppiantare quelle vecchie. I noti autori della trilogia «L’eredità culinaria delle Alpi» hanno rielaborato, nello scritto e nelle immagini, la storia della coltivazione delle verdure in Svizzera.
Lingua: italiano e ingleseAnno: 2020ISBN: 978-3-03902-075-1Rilegatura: in brossuraTesto: 120 pagineFormato: 14.8 cm x 21 cm
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